COMUNICATO N. 40 – Bando I.Ri.Fo.R. 2017 “Servizi riabilitativi di base di Intervento precoce (Bambini 0 – 6 anni)”

Bando per il finanziamento di iniziative riabilitative di base di Intervento precoce, rivolte a bambini con disabilità visiva fino a sei anni di età

 

PRESENTAZIONE

Il Consiglio di Amministrazione Nazionale dell’I.Ri.Fo.R. intende proseguire nella sperimentazione di nuove modalità di realizzazione delle attività che possano affiancarsi alle tradizionali forme di sostegno e incentivo alle proprie strutture territoriali.

Il Consiglio di Amministrazione Nazionale dell’I.Ri.Fo.R., pertanto, volendo porre in essere azioni strategiche generali razionalizzando al contempo le risorse finanziarie disponibili per le iniziative formative e riabilitative, indice un Bando per il finanziamento di iniziative sperimentali di Intervento precoce rivolte a bambini con disabilità visiva (livello base).

 

Art.1 – Destinatari

Minori in età 0-6 anni affetti da cecità, ipovisione o con importanti disordini della funzione visiva segnalati dai servizi sanitari territoriali o a conoscenza delle strutture I.Ri.Fo.R. e U.I.C.I., purché muniti di diagnosi attestante la disabilità visiva e le eventuali disabilità aggiuntive.

Il progetto rivolge particolare attenzione nei confronti di utenti in cui la disabilità visiva risulta associata a patologie plurime (neuromotorie, cognitive, sensoriali, relazionali).

Data l’importanza e la delicatezza dell’intervento, poiché attraverso questo approccio si contatta una fascia d’età evolutiva altamente vulnerabile sotto molti punti di vista, si ritiene opportuno che l’avvio di tale Servizio si interfacci con le Strutture Sanitarie di presa in carico del territorio.

In particolare, gli utenti dovranno essere muniti di diagnosi rilasciata dalla struttura sanitaria territoriale, referente del progetto diagnostico-riabilitativo individuale.


 

Art.2 – Finalità dell’intervento

Le iniziative di Intervento precoce mirano a sostenere un’utenza particolarmente fragile per la quale un intervento riabilitativo tempestivo e l’adeguato sostegno ai genitori, nel delicato momento post-diagnosi e nei primi anni di crescita del bambino, possono scongiurare i rischi di sviluppo e le conseguenze secondarie rispetto all’assenza o alla mancata integrità della funzione visiva.

 

Art.3 – Obiettivi generali

Il tipo di intervento previsto intende:

– offrire un ciclo di abilitazione al fine di promuovere lo sviluppo globale del bambino, individuandone i punti di forza e di debolezza;

– adattare l’ambiente domiciliare ai bisogni del bambino.

 

Art.4 – Struttura dell’Intervento precoce di base e modalità organizzative

Trattandosi di un servizio di Intervento precoce di base, i volumi del servizio dovranno essere contenuti all’interno dei seguenti parametri:

  • numero dei bambini: da minimo tre a massimo cinque;
  • numero degli operatori: due, scelti tra le figure indicate nell’art.5;
  • 2 ore di intervento settimanale per ogni utente, per un massimo di 48 ore;
  • Le strutture dovranno disporre di una stanza da dedicare in forma esclusiva alle attività, che sia rispondente alle norme di accessibilità e sicurezza e che possa, in caso di necessità, essere oscurata.

Ai fini della qualificazione degli interventi come Intervento precoce di base, le ore minime di servizio per ogni bambino non potranno essere inferiori a 12 nel periodo del progetto.

 

Art.5 – Figure professionali coinvolte

Per l’avvio dei nuovi servizi le figure individuate, in numero di due tra quelle indicate di seguito, dovranno possedere un’esperienza comprovata e verificabile nella gestione di bambini con deficit visivo ed essere in possesso di titolo di studio o attestazione professionalizzante per l’esercizio della professione.

Ove possibile, sarà preferibile impiegare figure professionali presenti negli Albi dell’Istituto.

Figure professionali impiegabili:

  • Istruttore di orientamento e mobilità & autonomia domestica
  • Fisioterapista
  • Operatore di stimolazioni basali
  • Operatore di stimolazioni visive
  • Logopedista (con specializzazione del linguaggio e/o in disfagia)
  • Terapista della neuro psicomotricità dell’età evolutiva
  • Psicomotricista
  • Idroterapista
  • Musicoterapeuta
  • Osteopata
  • Operatore di pet-therapy

Art.6 – Soggetti ammessi a partecipare

Possono rispondere al presente Bando tutte le sedi territoriali dell’I.Ri.Fo.R. tenendo conto dei seguenti limiti.

I progetti ammissibili a tale servizio saranno:

  • 1 progetto per le regioni fino a quattro province;
  • 2 progetti per le regioni con più di quattro province

Art.7 – Costi ammissibili

Il contributo I.Ri.Fo.R. previsto per ogni utente con le caratteristiche sopra esposte (art.1 del presente Bando) è di euro 960,00 oltre ad un contributo totale all’iniziativa del 15% per spese generali.

Il contributo citato potrà essere elevato fino al 17% in caso di spese per materiali necessari allo svolgimento delle attività, da scegliere nell’elenco allegato al presente Bando.

Il riconoscimento della maggiorazione indicata sarà riconosciuto solo se la spesa risulterà congrua rispetto alle caratteristiche del progetto proposto.

L’accesso al finanziamento indicato è subordinato, in ogni caso, alla dimostrazione del possesso di un cofinanziamento da parte della struttura richiedente per lo stesso importo finanziato dall’I.Ri.Fo.R..

 

Art.8 – Durata del Bando

Il Bando si attiva con la sua pubblicazione e resta valido fino al’11 dicembre 2017 (termine ultimo).

Nel periodo di vigenza del Bando le strutture interessate potranno inviare le richieste di finanziamento delle iniziative.

L’I.Ri.Fo.R. Nazionale si riserva la possibilità di chiedere integrazioni e/o chiarimenti alle strutture richiedenti.

Successivamente sarà stilato l’elenco delle strutture richiedenti per la valutazione da parte del Consiglio di Amministrazione Nazionale, nella prima seduta utile.

Alle strutture ammesse sarà inviata comunicazione nelle forme consuete e, contestualmente, sarà erogato il 50% del finanziamento.

Il saldo sarà erogato a conclusione delle attività riabilitative, secondo le modalità indicate nel successivo articolo 10.2.

 

 

 

Art.9 – Risorse finanziarie disponibili

Si segnala che, nel caso in cui l’ammontare totale dei progetti pervenuti dovesse essere superiore al budget complessivo destinato al Bando, il Consiglio di Amministrazione Nazionale potrà adottare un criterio generale per decurtare ogni progetto in modo proporzionale.

 

 

Art.10 – DOCUMENTAZIONE DA INVIARE

 

10.1. – Documentazione per la richiesta del finanziamento

Sotto l’aspetto documentale, per la richiesta dei finanziamenti dovranno essere inviati:

1) formulario I.Ri.Fo.R. contenente l’indicazione dei costi, degli obiettivi attesi e dei metodi per la verifica del loro conseguimento;

2) progetto contenente il budget di previsione dei costi;

3) attestazione del cofinanziamento esterno;

4) preventivo del materiale da acquistare;

5) certificazioni di disabilità visive e/o pluriminorazioni degli utenti.

Tale documentazione dovrà essere inviato alla Sede nazionale avvalendosi di posta elettronica certificata da recapitare al seguente indirizzo:

archivio@pec.irifor.eu

La mancata osservanza di tale requisito d’accesso per la presentazione dei progetti ne determina il non accoglimento.

 

10.2. – Documentazione per la richiesta del saldo

A conclusione delle attività, il saldo sarà erogato previa presentazione a questa Sede nazionale dei seguenti documenti:

  1. a) Relazione conclusiva del coordinatore dell’iniziativa riabilitativa
  2. b) Nota dei dati sintetici
  3. c) Questionari di valutazione (a cura dei formatori/operatori)

Si segnala che, in considerazione dell’età dei partecipanti, non saranno richiesti i Questionari di gradimento.

 

Distinti saluti.

Massimo Vita

Vice Presidente Nazionale

 

SM/sm

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